1.    L’impresa che intende aderire compila il form (all. 1) richiedendo il codice provvisorio di accesso al sistema e indicando obbligatoriamente il C.F. dell’Impresa e del Legale rappresentante.

2.  Il Comitato di promozione e garanzia (già formato, ovvero costituito in occasione dell’iniziativa) assume l’incarico, nei confronti dell’impresa, di garantire la trasmissione di tutti importi (100%) degli sconti per la realizzazione del progetto (all. 2 – all. 3 statuto ). Comunica al sistema tale adesione con il C.F. del Comitato e del legale rappresentante, unitamente al codice provvisorio attribuito all’impresa

3.    L’impresa ed il Comitato iniziano il progetto dopo aver ricevuto il codice definitivo, che conferma la possibilità di utilizzare marchi e simboli, oltre all’attribuzione di uno spazio riservato per le comunicazioni di sistema

4.  Gli importi comunicati dall’impresa saranno esposti nell’apposito spazio riservato e andranno a sommarsi nel contatore generale di tutti i progetti in corso.

I CONSUMATORI

I consumatori aderiranno all'iniziativa secondo, le modalità proposte dall'impresa (cartoline - Card Semplici o con Microchip - SMS – Altro), consci che l'importo dello sconto indicato sulloscontrino fiscale, o altro documento fiscalmente rilevante, sarà comunicato al sistema e trasmesso periodicamente al beneficiario, attraverso il Comitato Di Promozione e Garanzia.

LOGHI UTILIZZABILI DAGLI ADERENTI: IMPRESE E CONSUMATORI

Punti fondamentali del portale

a)      un contatore con le somme raccolte in tempo reale: totale generale, in Euro, nella prima pagina e parziali, nelle pagine interne, in unità di moneta locale, con cambio convenzionale per l’accumulo nella prima pagina;

b)      i negozi aderenti, nei diversi quartieri, nelle Città, Regioni e Stati in cui viene attuato il progetto;

c)      le realizzazioni eseguite e quelle in corso;

d)      la spiegazione del metodo di accesso

e)    il riferimento alla brochure esplicativa cui si fa eventuale rinvio

Gli Stati: non percepiscono le imposte dirette ed indirette sull’1% degli sconti sui consumi favorendo, al contempo, una politica nazionale ed internazionale di trasferimento di risorse dai consumi agli investimenti.

Gli operatori economici: rinunciano all’1% dei propri ricavi investendo in un metodo promozionale verso la propria clientela. Tale rinuncia, non essendo soggetta ad imposizione diretta ed indiretta, comporta un costo molto inferiore all’1% per lo stesso operatore il quale, pur potendo considerare un costo di pubblicità, si troverà partecipe di un programma di sviluppo mondiale. L’impresa, inoltre, assume un ruolo sociale, divenendo essa stessa strumento di solidarietà internazionale.

I consumatori: viene loro offerta l’opportunità di scegliere sulla base di un elemento ulteriore – “la destinazione di una parte del loro consumo allo sviluppo”. Possono prendere coscienza che mentre una porzione dell’umanità può consumare, la maggioranza è priva di tale possibilità, fin anche dei mezzi fondamentali di sussistenza.

I Paesi in via di sviluppo e le aree meno sviluppate del Paese: possono contare su una nuova forma di finanziamento per l’aiuto allo sviluppo. Allo stesso tempo possono godere di numerose opportunità, perchè la sensibilità dei consumatori favorirà una nuova capacità di organizzarsi attraverso la creazione di piccole e medie imprese familiari, fondamentali per lo sviluppo dei PVS.

Cos’è il progetto 1%?

E’ un’iniziativa di sconto sui prezzi da destinare a iniziative di solidarietà. Si basa su tre elementi fondamentali

a) riguarda i consumi di beni e servizi (di qualunque tipologia) e viene attuata esclusivamente nella fase della distribuzione, dall’operatore economico al consumatore finale. Consente una scelta “etica” da parte del consumatore, nel momento in cui predilige un prodotto o un fornitore, per la sensibilità dimostrata da quest’ultimo, nell’inserire nel suo contesto economico l’attenzione per uno sviluppo compatibile nel pianeta. Non ha l’effetto di diminuire la propensione ai consumi e neppure di aumentare i prezzi in quanto è una vera e propria “de-tax”;

b) non è coercitivo ma fa leva sulla libertà di attuazione che nasce dall’assunzione di responsabilità dell’operatore economico e del consumatore. Serve al finanziamento di iniziative e progetti per favorire lo sviluppo e, al tempo stesso, mira a rendere cosciente il consumatore;

c) gli Stati non percepiscono imposte sull’1% del corrispettivo dei consumi perché si tratta di uno sconto commerciale, ma possono favorire il finanziamento di progetti concreti di sviluppo, i cui fondi transitano direttamente dall’impresa ai destinatari finali. Potrebbero anche attuare politiche fiscali che incentivano il trasferimento di queste disponibilità a Fondi gestiti attraverso proprie commissioni tecniche, indirizzando piani di sviluppo nazionali ed internazionali.

Come funziona?

Il cliente

-         aderisce all'iniziativa proposta dalle imprese che espongono l'apposita comunicazione dando mandato affinché queste trattengano gli sconti dell'1%, a lui concessi;

-         gli sconti 1% vengono rilevati nel portale che evidenzia l’andamento della raccolta e fornisce informazioni sulla realizzazione dei progetti;

-         gli importi degli sconti accantonati dalle imprese vengono versati periodicamente al “Comitato locale di promozione e garanzia” che ha il compito di trasmetterli integralmente ai realizzatori delle opere;

L’impresa

-         aderendo al progetto, chiede l’attribuzione automatica di una password e login compilando l’apposito modulo;

-         concede gli sconti 1% condizionati alla realizzazione di un’opera o ad un progetto predeterminato;

Il Comitato di promozione e garanzia locale

-         chiede l'attribuzione automatica di una password e login compilando l’apposito modulo, indicando i dati dell’impresa aderente;